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Consultori Familiari: quale ruolo in una società che cambia?

Storia, evoluzione, funzionamento dei Consultori familiari sono stati al centro del dibattito che si è tenuto il 21 giugno 2024. Un confronto intergenerazionale e interculturale molto interessante e importante, da cui sono emerse proposte, indicazioni per rilanciare, potenziare il sevizio adeguandolo ai bisogni di una società complessa sotto il profilo demografico, sociale, culturale, nonché aperta e dinamica. I lavori sono stati introdotti da Lisetta Bidoni con il doveroso richiamo agli anni '70, un decennio caratterizzato dall’approvazione di leggi che hanno modificato il volto del paese, ampliando gli spazi delle libertà individuali, dei diritti umani, sociali e civili, sancendo il diritto all’autodeterminazione delle donne in famiglia, in politica, nella società e nel mondo del lavoro. Tra le tante, ha ricordato: legge Baslini-Fortuna n. 898/1970, che introduce il divorzio nell’ordinamento giuridico italiano; legge n. 1024/1971, che tutela le lavoratrici madri; legge n. 1044/1

La nomina del Commissario pone fine a una debole e infelice esperienza amministrativa. Da oggi si volta pagina.

La nomina del Commissario pone fine ad una delle pagine più tormentate della storia consiliare della città di Nuoro degli ultimi vent’anni. Nel 2015 una colazione civica con Andrea Soddu Sindaco riceve dal corpo elettorale il mandato di governare la città per i successivi 5 anni, si ripropone nel 2020 ottenendo per la seconda volta la fiducia degli elettori con una dotazioni di ben 16 seggi su 25, tali da garantire stabilità e governabilità per altri 5 anni. Ma qualcosa non funziona. Sin dall’inizio , come abbiamo puntualmente denunciato, si intravede una crisi strisciante, che esplode nel novembre 2022 con la costituzione del cosiddetto Intergruppo, precipita nel marzo con le elezioni regionale del 2024 (con il sindaco Soddu e il presidente del Consiglio Cocco candidati in schieramenti opposti) e infine viene certificata nel maggio del 2024 dalla non approvazione del bilancio di previsione da parte non solo delle opposizioni ma anche di ben 6 consigliere della (ex) maggior

Riflessioni a margine dell'incontro “Fine vita: quali gli interrogativi e quali le possibili risposte”

L’incontro dibattito “ Fine vita: quali gli interrogativi e quali le possibili risposte ” ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico che ha seguito con grande attenzione e interesse i lavori. Il tema, come sottolineato in apertura d a Lisetta Bidoni, è da oltre dieci anni oggetto di vivaci discussioni tra coloro che ritengono necessaria una legge che consenta alle persone di scegliere liberamente, in determinate condizioni, sul proprio fine vita e coloro che si oppongono per motivi etici e/o religiosi o nel timore di possibili derive. La questione solleva importanti e delicati interrogativi etici, legali, medici e sociali, che le relatrici Elena Zidda, medica specialista in anestesia e rianimazione, e Pietrina Corrias, esperta in materie giuridiche, hanno analizzato in modo puntuale, esplorando i diversi punti di vista e offrendo diverse chiavi di lettura. Elena Zidda ha esposto dal punto di vista etico e bioetico le diverse posizioni sviluppatesi intorno a una delle dicotomi

Interrogazione urgente in merito all'affidamento del servizio di Comunità integrata anziani di Via Trieste

Al Sindaco del Comune di Nuoro Andrea Soddu Al Presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Cocco Al Protocollo INTERROGAZIONE URGENTE Oggetto: Affidamento del servizio di Comunità integrata anziani di Via Trieste Premesso che Si apprende dagli atti pubblicati all'albo pretorio del Comune che a seguito della gara europea mediante procedura aperta la cooperativa “Insieme” di Salerno si è aggiudicata con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (Il valore su cui l’operatore economico dovrà esprimere il ribasso è il costo giornaliero stimato a ospite pari a €130,00 complessivi di cui €102,21 per costi del personale (incidenza del 78,62%) e €29,79 per costi di gestione e altri costi (incidenza del 21,38%) la gestione della casa protetta di Via Trieste e che la cooperativa “Progetto uomo” di Nuoro, dopo vent’anni, non curerà più la gestione della struttura di accoglienza e cura per gli anziani. Dalla lettura degli atti risulta che la cooperativa “Progetto

Soddu perde l'appoggio di altrə due consiglierə: «arretramento dell’orizzonte politico su temi nevralgici per lo stato di salute di Nuoro»

Misurata e amara, ma dura, la nota con la quale Marianna Palumbo e Stefano Mattu ufficializzano il passaggio dal gruppo consiliare “Andrea Soddu Sindaco” al gruppo misto , denunciando uno stato di malessere diffuso e la mancanza di confronto politico-programmatico all’interno del gruppo, costretto a subire passivamente decisioni e scelte assunte fuori dalla maggioranza consiliare. Lə due consiglierə esprimono un giudizio severo nei confronti del sindaco e della Giunta, accusati di « un arretramento dell’orizzonte politico [...] su temi nevralgici per lo stato di salute di Nuoro, come l’Università, la Biblioteca, l’Ospedale San Francesco ». La candidatura del sindaco Soddu alla carica di consigliere regionale è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, un’operazione definita dalla consigliera Marianna Palumbo e dal consigliere Stefano Mattu « non condivisa per forma e per sostanza, e che ha tracciato una frattura politica ormai tanto evidente quanto insormontabile tra

Senza maggioranza in Consiglio e con una Giunta che perde pezzi, Il sindaco Soddu prepara la sua candidatura alle elezioni regionali.

Continuiamo ad assistere al progressivo sfarinamento della coalizione pro Soddu sindaco, che non prometteva niente di buono sin dall'inizio. Una maggioranza consiliare solida nei numeri (15 consiglieri su 24), ma una giunta politicamente debole, estremamente debole, con ben sei assessori su sette espressione diretta della lista Andrea Soddu sindaco, di fatto un monocolore politico che avrebbe dovuto farsi carico del governo della città con relativi oneri e onori. E gli effetti non si sono fatti attendere. Da una parte, un’azione amministrativa disastrosa, caratterizzata dalla politica degli annunci , dalle reiterate promesse e dall’enfatizzazione di tanti finanziamenti in arrivo e, dall’altra, un diffuso malessere sottotraccia, esploso nel novembre 2022 in tutta la sua virulenza con la costituzione del c.d. intergruppo con tanto di documento-denuncia sulle inefficienze e sui ritardi della giunta a firma di tre delle quattro liste della coalizione pro Soddu Sindaco (Italia in Co

Ennesimo schiaffo alla Sardegna: la nostra isola esclusa dagli incentivi per sostenere il trasporto delle merci

II ministero delle Infrastrutture del capo della Lega Salvini con decreto n. 166 dell’11 ottobre 2023 ha disposto le modalità di ripartizione ed erogazione di contributi a sostegno del trasporto merci. Beneficiarie dell’intervento saranno Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. La Sardegna esclusa, parrebbe, per la sua condizione di insularità e di non essere collegata con le altre regioni da una rete stradale. Infatti il provvedimento, finalizzato a «decongestionare la rete viaria e ridurre l'impatto del trasporto di merci su gomma», non contempla le rotte da e per la Sardegna. Che senso ha avuto applicare per legge il concetto di «insularità» alla Sardegna se poi lo si ignora nel momento in cui si erogano contributi per sostenere gli onerosi costi del trasporto merci in campo nazionale? Ci sono nell’isola merci che vengono trasportate che costano meno del loro trasporto (vedi il feldspato di Orani) ed è pertanto essenziale un supporto