Una crisi politica gestita come un fatto privato, ma l'obiettivo del sindaco Andrea Soddu è evidente: mettere all'angolo Sebastian Cocco e l'Intergruppo.

Lunedì 24 aprile il sindaco Andrea Soddu ha coperto la penultima casella di un esecutivo zoppo da circa 5 mesi, portando in scena un nuovo atto della crisi politica che vede contrapposti due gruppi della sua (ex?) maggioranza.

Una crisi politica avviata il 3 novembre 2022 dal presidente del Consiglio comunale Sebastian Cocco, insieme a quattro consiglierə di maggioranza (Boi, Dettori, Guria, Zola) e due di minoranza (Guccini e Melis) - il cosiddetto Intergruppo -, che nel corso di una conferenza stampa avevano denunciato ritardi e insufficienze nell'azione e nel metodo di governo della giunta Soddu, nonché una catastrofica gestione di dossier vitali per la città (opere pubbliche e sviluppo urbanistico, patrimonio, Pratosardo, RSA, verde e decoro urbano, cultura, turismo, Monte Ortobene, macchina amministrativa, ecc.).
Conferenza stampa a cui il sindaco Soddu, il 4 novembre, aveva risposto con la revoca della delega assessoriale per le attività produttive a Eleonora Angheleddu, esponente del gruppo Italia in Comune, facente capo a Cocco, e dando avvio a una guerra di logoramento scandita:
  • il 23 novembre 2022 dalle concordate dimissioni congiunte degli assessori Fabrizio Beccu, Rachele Piras, Valeria Romagna, Fausta Moroni, Filippo Spanu e Luigi Crisponi;
  • il 9 dicembre 2022 dalla riconferma con le precedenti deleghe degli assessori Beccu (Lavori pubblici e Sport), Moroni (Servizi sociali), Piras (Bilancio) e Romagna (Ambiente), tenendo ad interim le deleghe non assegnate (Affari generali, Cultura e Turismo, Attività produttive e Polizia municipale). Dal nuovo esecutivo, ponendo fine ad una opaca e contestata anomalia politica, restavano fuori gli assessori "tecnici", ma in realtà molto politici, Filippo Spanu (area PD) e Luigi Crisponi (area Riformatori Sardi), già assessori regionali, il primo nella giunta di centrosinistra di Francesco Pigliaru e il secondo nella giunta di centrodestra di Ugo Cappellacci. Complessivamente tre deleghe assessoriali non assegnate con il fine dichiarato di mantenere il «dialogo aperto e avviare un percorso di ricomposizione con gli esponenti di Italia in Comune, Un’altra Nuoro-Un’altra Sardegna, Ripensiamo Nuoro»; 
  • il 13 gennaio 2023 dalla nomina dell'assessora tecnica Maria Grazia Mele alle Attività Produttive, Prato Sardo, Commercio, Cimitero, SUAP, ovvero l'assessorato già ricoperto da Angheleddu;
  • e, infine, il 24 aprile dalla attribuzione all'ex consigliere comunale Salvatore Picconi dell'assessorato alla cultura e al turismo e dal ritorno della consigliera Boi nel gruppo di maggioranza (e dal contestuale abbandono dell'Intergruppo). Resta vuota l’ultima tessera del mosaico: l’assessorato alla Programmazione e realizzazione dell'Agenda 2030, Reti intelligenti, Politiche europee e di coesione territoriale, Affari generali.
E tutto ciò comunicato a mezzo stampa, senza passaggi in Consiglio comunale, senza dichiarazioni ufficiali da parte dei diversi protagonisti, trattando l’intera vicenda come un fatto privato, tutto interno alla maggioranza, in attesa di ricomposizione, che in realtà si è tradotta nel dissolvimento dell’Intergruppo e nell’irrobustimento del gruppo Soddu.

Il sindaco Soddu si è reso protagonista dell’ennesima operazione camaleontica "con me o contro di me" che mette i contestatari fuori dal governo della città, che sfrutta, all’occorrenza e con disinvoltura, gruppi consiliari mobili e fluidi.

Ribadiamo con forza quanto abbiamo già dichiarato : la Città merita di meglio.
È dovere del sindaco Soddu, davanti allo sfilacciamento della sua (ex) maggioranza e alla stallo dell'azione di governo, presentarsi a in Consiglio comunale per rendere conto a tuttə ə nuoresi delle ragioni della crisi di governo, dei dossier non affrontati o mal gestiti, dei problemi che verranno lasciati "in eredità" alla prossima Giunta e, un minuto dopo, presentare le proprie dimissioni.

Lisetta Bidoni, consigliera comunale di Progetto per Nuoro

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