Alla Giunta Soddu chiediamo di darci tutte le risposte. Come previsto dalla legge.
Nonostante qualche segnale di ascolto da parte della giunta Soddu, ancora cinque delle otto istanze presentate, nel periodo compreso tra febbraio e novembre 2021, attendono risposta.
Tre interrogazioni sono state evase ("Situazione pulizia Via Lamarmora e altre" presentata in data 29/07/2021 con riscontro del 21/10/20121; “Situazione Pulizia Via Renzo Laconi e altre e quartiere Città Nuova”, presentata il 29/07/2021 con riscontro del 31/10/2021; “Situazione sevizi cimiteriali, forno crematorio e cinerario”, presentata il 4/11/2021 con riscontro del 10/11/202) e una, quella relativa allo stato del “Monte Ortobene”, presentata in data 29/07/2021, con nota dell’Assessora Valeria Romagna del 30/11/2021 è stata differita a data da destinarsi «appena gli uffici... produrranno i documenti sui quali fondare l’impianto di risposta».
Rimangono nel cassetto due temi di notevole rilevanza per lo sviluppo culturale del territorio e su cui la giunta Soddu latita in modo imbarazzante e “incomprensibile”: Destinazione della casa natale di Sebastiano Satta (presentata il 05 febbraio 2021) e Situazione contabile della Biblioteca Satta Nuoro (presentata l’8 settembre 2021).
Mentre, secondo quanto concordato nella conferenza dei capigruppo, i due ordini del giorno “Istituzione dell’Unione delle Province Tirreniche-Terzo Polo” (presentato il 16/03/2021) e “Einstein Telescope” (presentato il 24/03/2021) dovrebbero essere portati all’attenzione del Consiglio Comunale entro la metà di dicembre.
Condizionale d’obbligo perché molti impegni assunti in modo formale sono stati disattesi, come ad esempio il Consiglio comunale con all’ordine del giorno “La biblioteca Sebastiano Satta”, fissato per il 29 novembre, è stato inspiegabilmente rinviato senza il conforto della Conferenza dei Capigruppo.
Notiamo anche che è stato calendarizzato l’OdG, datato 11 ottobre 2021, del consigliere Angelo Arcadu su “Accordo di programma per la definizione del futuro della sanità del polo sanitario nuorese”.
Oggi, 6 dicembre, il Consiglio Comunale di Nuoro discuterà di sanità partendo da un ordine del giorno presentato dall’esponente di Forza Italia, gruppo politico della maggioranza di centro destra che governa la Regione e definisce le politiche sanitarie.
Alla luce di quanto esposto, risulta evidente che sono ancora lontane dall’essere soddisfatte le richieste formalizzate nella diffida del 01/10/2021, che restano in piedi le ragioni del nostro dissenso e la nostra decisa volontà a non partecipare ai Consigli comunali finché non si avrà risposta a tutte le interrogazioni presentate.
Pertanto, neanche oggi saremo presenti in Consiglio comunale riservandoci tuttavia, vista la rilevanza del tema in discussione, di rendere noto il nostro punto di vista sull’ordine del giorno, precisando che la drammaticità e la gravità del sistema sanitario, già da Novembre 2020 denunciata dalle consigliere Lisetta Bidoni e Natascia Demurtas con due distinte istanze, e paradossalmente confermata dalle stesse forze politiche che con l’assessore Nieddu condividono le responsabilità del disastro della sanità sarda e nuorese in particolare, hanno bisogno di riposte urgenti non più differibili.
Evidenziamo ancora una volta che i comportamento omissivi e/o dilatatori del Sindaco, degli e delle assessore pregiudicano il diritto delle e dei consiglieri ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il mandato istituzionale e offendono la cittadinanza che hanno diritto di conoscere e di essere tempestivamente informata sullo stato del Governo della città anche per meglio orientare le azioni dei e delle proprie rappresentanti in seno al consiglio comunale.
Nuoro, 6 dicembre 2021
Lisetta Bidoni
Natascia Demurtas
Carlo Prevosto
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