Servizi cimiteriali tra carenze e ritardi: interrogazione alla Giunta Soddu
La ricorrenza della "Commemorazione dei defunti" ha nuovamente posto in luce criticità dei servizi cimiteriali della nostra città, denunciate da tempo e alle quali l'Amministrazione Soddu non ha dato risposta alcuna, a cominciare da una pianta organica fortemente sottodimensionata e dal mancato aggiornamento del Regolamento cimiteriale e di polizia mortuaria ai sensi della Legge regionale n. 32 del 2 agosto 2018, per finire con la mancanza di un cinerario all'aperto e di un forno crematorio.
Per queste ragioni nella giornata di ieri è stata depositata un'interrogazione a risposta scritta, firmata daə consiglierə comunali Lisetta Bidoni, Natascia Demurtas e Carlo Prevosto, rivolta alla Giunta.
Al sindaco Andrea Soddu
All’assessora Eleonora Angheleddu
Alla responsabile dei servizi cimiteriali
ing. Tiziana Mossone
Oggetto: Interrogazione a riposta scritta – Situazione sevizi cimiteriali, pianta organica, forno crematorio, cinerario
A Nuoro il ricordo e la commemorazione dei defunti sono sentimenti molti forti, che si concretizzano nell’attenzione con cui vengono curate le tombe nell’arco di tutto l’anno e maggiormente nella ricorrenza dei defunti. Basta una semplice visita al Cimitero di “Sa ‘e Manca” per capire quanto sia forte per i e per le nuoresi il culto dei morti.
In questi giorni centinaia di persone si sono recate/i in cimitero per onorare i morti, raccogliendosi in preghiera o meditazione davanti alle tombe delle/dei propri cari e dove, in occasione di ricorrenze e anniversari, possono deporre fiori. Ma non a tutti e tutte è stata data ed è data questa possibilità. C’è infatti una fascia di cittadini/e escluse da un rito millenario, che aiuta e conforta, per la mancanza di un cinerario all’aperto in cui sostare per rivolgere un pensiero ai propri cari defunti.
Oggi, nel nostro cimitero le ceneri provenienti dalla cremazione vengono depositate nell’interrato sotto la nuova cappella, che respinge e angoscia, cui non è possibile accedere, privando i/le parenti del conforto e della pietas.
Se sino a pochi anni fa l’inumazione e la tumulazione erano le forme di sepolture prescelte, oggi anche a Nuoro la cremazione è costante crescita con relativa richiesta di dispersione delle ceneri, che la normativa (Legge n. 130 del 30 Marzo 2001 "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri"; Legge regionale 02 agosto 2018, n. 32 “Norme in materia funebre e cimiteriale”) prevede possa essere effettuata in aree delimitate all’interno dei cimiteri nelle quali sversare le ceneri provenienti dal cinerario comune.
I dati riferiti all’ultimo triennio ben evidenziano il trend di crescita della cremazione, che costituisce non solo una efficace soluzione ai problemi territoriali, ecologici ed urbanistici, ma anche il diritto della persona a decidere del trattamento del proprio corpo e della destinazione finale delle proprie ceneri, e consigliano l’individuazione e realizzazione in tempi brevi dello spazio in cui sversare le ceneri (anno 2019: decessi 325 - cremazioni 59 pari al 20%; 2020: decessi 383 - cremazioni 99 pari al 26%; 2021: decessi al 2 novembre 291 - cremazioni 77 pari al 26%).
È inoltre da stigmatizzare che:
- Il regolamento cimiteriale e di polizia mortuaria, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 6 del 19.02.2015, non è stato aggiornato secondo le indicazioni della Legge regionale 2 agosto 2018, n. 32 “Norme in materia funebre e cimiteriale”
- La pianta organica è fortemente sottodimensionata, risultano infatti in servizio tre necrofori anziché cinque e vacante il posto di funzionario amministrativo (cat. D). Attualmente il servizio cimiteriale è garantito da un esecutore (cat. B), da un assistente (cat. C) e da tre necrofori, tutti costretti a pesanti ritmi di lavoro
Ciò premesso, si chiede di conoscere
- I motivi per i quali non si è provveduto all’adeguamento del Regolamento di polizia mortuaria secondo le indicazioni della Legge regionale 2 agosto 2018, n. 32;
- Entro quando si intende individuare e realizzare l’area nella quali sversare le ceneri provenienti dal cinerario comune, al fine di dare la possibilità ai e alle parenti di un momento di legittimo raccoglimento;
- Quali iniziative si intendono intraprendere per dotare la città di un forno crematorio in modo da dare riposta ad una domanda in continua crescita senza costringere i/le nuoresi a dolorosi e costosi viaggi verso altri Comuni della Sardegna;
- Entro quale data si intende procedere all’adeguamento della pianta organica.
Nuoro, 05/11/2021
Lisetta Bidoni
Natascia Demurtas
Carlo Prevosto
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