Altro che rinnovamento, la crisi della Giunta Soddu si consuma all’insegna di “caminetti”, allusioni e prove di forza.
Mercoledì 28 dicembre, nel corso della seduta del Consiglio comunale, è andato in scena l’ennesimo episodio dello “scontro” fatto di allusioni, sottintesi e prove di forza, tra il “gruppo Soddu” e ə consiglierə del cosiddetto Intergruppo. Da una parte un sindaco titolare di ben quattro deleghe assessoriali e alla guida di una giunta dimezzata, dall’altra tre gruppi della coalizione di (ex?) maggioranza, un po’ dentro e un po’ fuori, in attesa di una nuova distribuzione di presidenze, assessorati, commissioni e incarichi vari.
Tuttə in Consiglio per deliberare insieme su variazioni di bilancio, opere pubbliche e sviluppo urbanistico, in nome e per conto deə cittadinə nuoresi.
Ma nessunə, proprio nessunə, dopo ben due mesi, ha sentito (o sente) il dovere morale e politico di riferire in Aula e informare la Città sullo stato della crisi dell’amministrazione comunale.
Intanto sotto traccia, fuori dalle sedi istituzionali, tra leader locali-regionali-nazionali, “grandi elettori”, esponenti politicə e/o gregariə più o meno accreditatə, si consuma l’antica, contestata, vituperata, ma mai abbandonata, pratica dei “caminetti”.
Altro che il rinnovamento, la rottura, la buona politica promesse nel lontano 2015 dal candidato sindaco Soddu! Altro che servitori delle Istituzioni! Oggi in gioco ci sono le future competizioni elettorali, i riposizionamenti, le carriere politiche personali, mentre la città di Nuoro è divenuta merce di scambio in questo scontro di potere.
Leggendo in filigrana le dinamiche del Consiglio comunale del 28 dicembre, appare probabile che entro le prime settimane del 2023 la Città avrà finalmente una Giunta.
Nel silenzio deə protagonistə di questa triste vicenda, sarà la composizione di quella Giunta a farci capire accordi, compromessi, scenari di medio e lungo termine. Tutto ciò senza che mai siano stati pubblicamente discussi le criticità e i limiti dell’azione di governo, già da tempo denunciati da Progetto per Nuoro ed evidenziati con sdegno daə stessə consiglierə del cosiddetto Integruppo nella ormai famigerata conferenza stampa del 3 novembre 2022.
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