I servizi sanitari del nuorese sono al collasso. E non da oggi.
I servizi sanitari del nuorese sono al collasso. E non da oggi.
Ma solo oggi anche il Sindaco Andrea Soddu sembra aver compreso la gravità della situazione.
Ci auguriamo che alle parole seguano i fatti, perché le rassicurazioni dell'Assessore Nieddu e dei vertici dell'A.T.S. - cui la Giunta Soddu aveva fino ad ora dato credito - non sono sufficienti, ma anzi ormai suonano come un insulto alla nostra Comunità.
Progetto per Nuoro già durante la campagna elettorale aveva messo al centro della sua agenda le numerose criticità dell'Ospedale San Francesco e dei servizi socio-sanitari del territorio, segnalate da operatrici e operatori e vissute in prima persona da tutta la cittadinanza.
Appena insediata la giunta Soddu, con insistenza avevamo chiesto che venisse convocato un Consiglio comunale straordinario per discutere di problemi e soprattutto di soluzioni. Soluzioni da trovare anche avviando una dura vertenza con(tro) la Regione Sardegna.
Mentre la maggioranza politica in Consiglio prendeva tempo, le iniziative e le mobilitazioni si moltiplicavano.
Il 2 febbraio, 4.000 firme raccolte da Progetto per Nuoro in calce all'"Appello in difesa della sanità pubblica nuorese" sono state consegnate al Prefetto di Nuoro, insieme a un'articolata "Relazione sullo stato dei servizi sanitari del nuorese".
Il Consiglio comunale aperto al Teatro Eliseo, finalmente convocato il 22 febbraio, avrebbe dovuto rappresentare l'inizio di un percorso di mobilitazione trasversale - politicamente e territorialmente - per rivendicare gli investimenti necessari e non procrastinabili.
Quello stesso Consiglio comunale è stato invece trasformato in una passerella di ringraziamenti e rassicurazioni da parte dei decisori politici e amministrativi della Regione e dell'A.T.S.: il Sindaco Soddu deve assumersi la responsabilità politica di quel fallimento.
A quasi due mesi di distanza i problemi sono tutti ancora irrisolti, e anzi addirittura peggiorati.
Se la Giunta comunale intende davvero avviare un cambio di rotta, sappia che i nostri documenti e le nostre proposte sono già da mesi a disposizione di tutte le forze politiche.
Iniziamo a discuterle?
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