Superbonus 110%: un’occasione da non perdere

Come avevamo già segnalato con l'interrogazione del 15 febbraio, il “Superbonus 110%” rappresenta per Nuoro una rilevante opportunità dal punto di vista ecologico, economico e dell’occupazione, del decoro urbano.

ECOLOGICO - Per la prima volta lo Stato interviene con una contribuzione sul processo edilizio incoraggiando e sostenendo interventi finalizzati al contenimento energetico, alla razionalizzazione dei consumi e alla limitazione dell’inquinamento.
Il super bonus può essere utilizzato per INTERVENTI TRAINANTI finalizzati:
a) all’isolamento termico degli involucri,
b) alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni,
c) alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti,
d) agli interventi antisismici (la detrazione già prevista dal “Sismabonus” è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021),
e per INTERVENTI SECONDARI (trainati) eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali:
· interventi di efficientamento energetico,
· installazione di impianti solari fotovoltaici,
· infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici,
· interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).
Per il nostro territorio è un provvedimento importante perché abbiamo unità edilizie datate, costruite con metodologie dove l’elemento “contenimento energetico” non rientrava tra i criteri vincolanti, e di conseguenza i nostri edifici e le unità abitative risultano essere, per la stragrande maggioranza, dispersori termici e altamente energivori e inquinanti.
Il “Superbonus” viene messo in campo non solo per modificare strutturalmente questa situazione e per portare a minori consumi energetici, ma anche per consentire la produzione di energia per le esigenze dei singoli e per abbattere la frazione inquinante durante la vita utile delle strutture.

ECONOMICO - A questi benefici si aggiungono quelli che hanno ricadute sul tessuto produttivo. È una grande occasione di rilancio e di miglioramento della attività edilizia, è una grossa opportunità per le aziende, per le imprese, per il lavoro, per l’occupazione, per lo sviluppo. Basti pensare che le tecniche di passivizzazione degli edifici, l’uso di materiali innovativi ed ecosostenibili e quindi di tecniche edilizie nuove qualificheranno le nostre imprese e le nostre maestranze, e che questo processo economico costituirà un’opportunità per molti giovani che sono maggiormente reattivi alla innovazione dei processi. In termini economici si tratta di veicolare e mettere a correre nel nostro territorio rilevanti risorse che andranno a beneficio sia dei privati che potranno realizzare a costo zero interventi di risanamento, bonifica e ristrutturazione delle proprie unità abitative sia di professionisti, delle imprese edili e delle aziende di impianti elettrici, idraulici, fotovoltatici e infissi (progettazione, realizzazione e installazione) che porteranno notevoli vantaggi dal punto di vista occupazionale.

DECORO URBANO - È anche evidente il guadagno sul decoro urbano che deriverà dai lavori effettuati sulle facciate degli edifici, sulle grondaie, sui pluviali e sulle parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata. È un’occasione da non perdere non solo perché avremo una città più bella, gradevole ed ecostenibile, ma anche perché si dà alle fasce sociali più bisognose l'opportunità di eliminare le incompiute e di vivere in edifici sani, decorosi e accoglienti.

Per queste ragioni riteniamo che l’Amministrazione abbia tutto l’interesse e il dovere di creare le condizioni perché tutti possano accedere senza difficoltà al “Superbonus 110%”, e di mettere in campo azioni finalizzate
- ad offrire strutture, servizi, gruppo di lavoro (adeguatamente formato) per guidare e aiutare imprese e privati cittadini;
- a velocizzare le procedure perché i cittadini che lo hanno richiesto possano “mettersi a norma” ( elemento vincolare per l’accesso ai benefici);
- a monitorare perché le banche siano anch’esse pronte e non si attardino in lungaggini che rendono non possibile le procedure.

Se non vogliamo che i cittadini e la stessa città di Nuoro perdano la più grande opportunità per il recupero edilizio ed energetico delle unità abitative e per il miglioramento del decoro urbano la nostra Amministrazione deve farsi carico del problema.

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