Per una sanità pubblica, accessibile, equa e di qualità. L'intervento di Battistina Foddai al sit-in del 14 ottobre

Dall'istituzione della Azienda Sanitaria nel 1993, l'ospedale San Francesco di Nuoro ha subito un depotenziamento causato da riduzione del personale, mancato reintegro di pensionamenti e di trasferimenti, carenza di assunzioni, mancato svolgimento di concorsi pubblici e da cui si è assistito al susseguirsi di chiusura e/o accorpamento di reparti, riduzione di attività di sala operatoria e servizi ambulatoriali salvavita. 

La specialistica ambulatoriale del territorio, che rappresenta l'assistenza per patologie non urgenti o croniche, si è ridotta ai minimi termini causa il numero esiguo di specialisti con numero insufficiente di ore rispetto agli utenti (9.0000 nel solo distretto di Nuoro), conseguono liste di attesa sempre più lunghe. 

Auspichiamo che la sanità pubblica, ospedaliera e territoriale, venga riorganizzata in modo efficiente e coerente rispetto alle reali esigenze dei malati che, attualmente, sono costretti, sempre più, a rinunciare alle cure o rivolgersi altrove o al privato, se ne ha la forza e i mezzi.

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