12 deliberazioni in 90 minuti: in meno di due ore la maggioranza Soddu-destra approva 12 delibere di natura economico-finanziaria.

12 deliberazioni in 90 minuti: in meno di due ore la maggioranza Soddu-destra approva il bilancio di previsione 2023-2025, un nuovo Regolamento TARI, un nuovo Regolamento IMU, il Piano delle vendite immobiliari 2023-2025 e altre 8 delibere di natura economico-finanziaria.

Il 31 luglio il Consiglio comunale - presenti solo lə consiglerə della Lista Soddu, Viviana Brau (Psd'Az) e Pietro Sanna (candidato sindaco della destra alle ultime elezioni comunali) - ha approvato, durante una seduta durata meno di dure ore, dodici punti di natura economico-finanziaria, funzionali all'approvazione del bilancio di previsione 2023-2025.
È stata l'ennesima dimostrazione dell'ingresso deə consiglerə di destra nella maggioranza che sostiene il sindaco Soddu.

In un comunicato congiunto della nostra consigliera Lisetta Bidoni e deə altrə consiglierə di centrosinistra, Natascia Demurtas, Francesco Guccini e Carlo Prevosto, che non hanno partecipato alla seduta del Consiglio, è stato soprattutto stigmatizzato lo svilimento del ruolo e delle funzioni dell'Assemblea civica da parte della Giunta Soddu 

«La nostra non partecipazione al Consiglio comunale del 31 luglio per discutere, l'ultimo giorno utile per l'approvazione, dodici punti di natura economico-finanziaria e funzionali all'approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, è stata la risposta coerente e necessaria ad una persistente situazione di confusione politica, ben rappresentata anche nella seduta di oggi dalla configurazione della "nuova maggioranza".
Ancora una volta l’amministrazione Soddu si regge grazie alla stampella del centrodestra, non una stampella qualsiasi ma un appoggio che arriva direttamente dal candidato sindaco della Lega e Fratelli d’Italia alle scorse elezioni e dalla consigliera del Partito Sardo. Come dire che i nuovi alleati sono i vecchi nemici, con buona pace di tutti coloro che pensavano di votare per questo o per l’altra parte e, ora, li ritrovano insieme.
Ma oltre al fatto politico, di per sé gravissimo, resta comunque il solito atteggiamento orientato a imporre alla massima assemblea cittadina decisioni e scelte già assunte nelle segrete stanze, evidenziate anche dal fatto che il parere dei revisori dei conti è giunto solo 48 ore prima della seduta e che una convocazione all’ultimo giorno utile priva l’assemblea civica di qualsiasi opportunità di dibattito e confronto.
Da diversi mesi registriamo l’immobilismo e il non funzionamento degli organismi consiliari, l’impossibilità di avere una informazione chiara e trasparente su importanti partite (lavori pubblici, servizi sociali, cultura e turismo, sport), la sospensione dei lavori delle Commissioni (decadute e non più ricostituite per esclusiva responsabilità del gruppo consiliare Soddu che non ha ancora provveduto a nominare i propri rappresentati in seno alle Commissioni). In breve una tristissima rappresentazione di una politica che si avvita su se stessa che immobilizza e tiene in ostaggio la comunità nuorese.
Noi, consigliere e consiglieri di centro sinistra, ben saldi all’opposizione, denunciamo tutto questo e chiediamo al sindaco fino a quando vorrà portare avanti questo triste e pericolosissimo teatrino a danno della città».

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