Casa Protetta di Via Trieste: condizioni proibitive per la salute di ospiti e personale
Come abbondantemente preannunciato, da circa una settimana la città è soffocata da una ondata di caldo afoso con temperatura che oscillano tra i 30 e i 40 gradi.
Il picco è previsto tra il 17 e il 21 luglio, con temperature estremamente elevate «comprese tra i 32 gradi e numerose punte intorno ai 40; nelle zone interne peninsulari e nelle isole ci si potrà avvicinare alla soglia dei 45 gradi con possibile superamento quindi di record storici» (da Redazione Meteo.it).
Temperature che stanno mettendo a dura prova la resistenza e la salute di tuttə, e in particolare delle persone anziane e fragili.
È quanto sta accadendo nella Casa Protetta di Via Trieste, dove ci è stata segnalata una situazione di allarme sociale e sanitario (ascensori fuori uso, assenza di condizionatori, invasione di zanzare e altri insetti, temperature elevate nelle camere), con gravi rischi sulla salute delle 25 persone ospitate, molte delle quali ultra ottantenni e costrette in carrozzella.
Il 12 luglio abbiamo trasmesso al sindaco Soddu e all’assessora competente una nota urgente, denunciando le criticità segnalate e accertate.
Sono seguite anche diverse interlocuzioni con l’impegno che si sarebbe provveduto in tempi brevissimi, ma i risultati non sono arrivati.
Ad oggi la situazione è invariata. Una situazione, tra l’altro, di vecchia data e - parrebbe - segnalata più volte dalla Cooperativa che gestisce la Casa Protetta, alla quale l’Amministrazione comunale non ha dato riposta nei tempi debiti.
Commenti
Posta un commento