Interrogazione sulla destinazione della casa natale di Sebastiano Satta
AL SIGNOR SINDACO
ALLA GIUNTA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Oggetto: Interrogazione sulla destinazione della casa natale di Sebastiano Satta
Premesso che
- in data 5 febbraio 2021 è stato presentato, a mia firma e di altre/i consigliere/i, un ordine del giorno (mai votato in Aula) con il quale si chiedeva di discutere in Consiglio comunale l’intenzione espressa da codesta Giunta di destinare la casa natale di Sebastiano Satta ad ufficio turistico e sede di una “officina municipale”, disattendano le scelte operate dalle precedenti Amministrazioni comunali;
- in data 24 luglio 2007 era stato sottoscritto tra il Comune di Nuoro, beneficiario di un finanziamento per “interventi di restauro e ristrutturazione funzionale di immobili storici destinati ad essere sede di biblioteche”, e la Regione Sardegna un Protocollo di intesa finalizzato al “Restauro e ristrutturazione funzionale della Casa Satta” per un importo complessivo di euro 2.216.700,00 (2.000.000,00 risorse POR e 216.700,00 risorse comunali) con il vincolo di «non variare la destinazione delle opere finanziate per un periodo non inferire ai 15 anni e delle attrezzature finanziate per un periodo non inferiore ai cinque anni» (Punto 1.15 del Protocollo), pena «un provvedimento amministrativo di rimodulazione o revoca del contributo e di recupero delle somme indebitamente percepite dal medesimo»;
- i conseguenti lavori di restauro e ristrutturazione della “Casa Satta” (Progetto esecutivo di riqualificazione e restauro della Casa di Sebastiano Satta e della Biblioteca dei Fondi a cura dello studio “Architetti Mannuci associati” di Firenze) vengono portati a termine nel 2012; nel 2014 l’Ufficio Lavori pubblici consegna l’edificio al settore Patrimonio, con il vincolo di Biblioteca dei Fondi storici. Tant’è che i fondi storici custoditi presso la cosiddetta “Piramide” di Seuna furono trasferiti nella casa ristrutturata, arredata e pronta ad essere utilizzata come “Biblioteca dei Fondi”,
- le giunte Soddu (la prima insediata nel luglio 2015, la seconda nel novembre del 2020) non hanno mai provveduto all’apertura della “Biblioteca dei Fondi”, ipotizzando invece destinazioni d’uso differenti (2019: sede di associazioni culturali cittadine; 2021: sede d'informazione turistica, dell’assessorato alla cultura, di officina Municipale);
Vista
- la determinazione n. 384 del 09/02/2023 per la “Riqualificazione funzionale della Casa Natale del Poeta Sebastiano Satta da destinare ad officina municipale del sapere, del condividere e della creatività per la diffusione e lo sviluppo dell’autonomia digitale, finanziata dall’Unione Europea con le risorse di cui al “Next Generation EU”, con la quale codesta Giunta conferma la volontà di non rispettare le scelte a suo tempo operate e di voler destinare la Casa Natale del Poeta Sebastiano Satta ad un uso diverso da quello previsto nel 2007 e per il quale il Comune di Nuoro aveva ricevuto un importante finanziamento come indicato nel succitato Protocollo di intesa;
Richiamato
- che la casa è stata acquisita al patrimonio comunale nel 2002 per essere destinata a museo dedicato al poeta e avvocato Sebastiano Satta;
- che Vindice Satta, figlio di Sebastiano, ha donato al Comune tremila testi e la mobilia dello studio (del valore che nel 1982 era stimato in 20 milioni di lire) da collocare nella casa museo con l’impegno dell’Amministrazione di allora di ricostruire l’ambiente di studio e di lavoro del poeta avvocato;
- che la casa si affaccia sulla Piazza Monumento realizzata da Costantino Nivola in onore del poeta e avvocato Sebastiano Satta;
- che bisogna onorare e tener fede agli impegni assunti dalle precedenti Amministrazioni, come più volte ricordato da esponenti di spicco del mondo politico e culturale nuorese «La casa è stata acquistata e ristrutturata per ricreare un ambiente in cui tutto evocasse la figura e l'opera del poeta»;
- che bisogna riconoscere e dare valore a uno dei massimi esponenti della storia culturale nuorese a cominciare dalla casa museo dedicata;
SI CHIEDE
- per quali motivi non si è mai dato seguito ai deliberati e si sono ipotizzate destinazioni d’uso differenti;
- per quali motivi codesta amministrazione ha stravolto la destinazione d’uso della casa natale di Sebastiano Satta da immobile storico destinato ad essere sede della Biblioteca dei Fondi a “officina municipale del sapere, del condividere e della creatività per la diffusione e lo sviluppo dell’autonomia digitale”;
- se la destinazione d’uso diversa da quella prevista nel Protocollo di intesa, sottoscritto con la Regione Sardegna e finalizzato al Restauro e ristrutturazione funzionale della Casa Satta per un importo complessivo di euro 2.216.700,00 (2.000.000,00 risorse POR e 216.700,00 risorse comunali), non determini provvedimenti di recupero delle somme assegnate.
La consigliera Lisetta Bidoni
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