Indennità di Sindaco e Giunta. Si annuncia un "taglio del 30%" mentre si approva un aumento del 73%.
Il Sindaco Soddu e la sua Giunta hanno annunciato con grande clamore mediatico - anche con un apposito post sulla pagina facebook ufficiale della Città di Nuoro - un «taglio del 30% delle nuove indennità di funzione» di sindaco, vice sindaco, assessorə e presidente del Consiglio comunale.
Una grande trovata comunicativa, bisogna ammetterlo. Si tratta però di una distorsione dei dati di realtà che la città di Nuoro non merita. Non si può e non si deve giocare con le parole, per far intendere aə cittadinə una non verità.
A Nuoro, la delibera della Giunta n. 221 del 29/07/2022, quelle indennità non le ha "tagliate" bensì aumentate.
L'indennità del sindaco passerà da euro 3.904,41 mensili a euro 6.758,54: un aumento del 73,1%.
L'indennità del vice sindaco passerà da euro 2.928,31 a euro 5.078,14: un aumento del 73,4%.
L'indennità di assessorə e presidente del Consiglio comunale passerà da euro 2.324,62 a euro 4.061,11: un aumento del 74,7%.
Il diavolo è nei dettagli, si sa. Infatti nel comunicato si legge: «La giunta comunale ha approvato una delibera che taglia l'indennità di funzione del sindaco rispetto all'aumento stabilito nella legge regionale di Bilancio del marzo scorso». In altre parole, quella approvata a fine luglio dalla Giunta non è la riduzione delle indennità, ma una riduzione dell'aumento delle indennità.
Sarebbe stato più rispettoso della intelligenza e della maturità politica deə nuoresə e della stessa Giunta raccontare i fatti, nudi e crudi:
- nel dicembre 2021, con l'approvazione della Legge di Bilancio 2022, il Parlamento ha approvato l'incremento delle indennità di funzione deə amministratorə locali delle Regioni a statuto ordinario, in misura percentuale, proporzionata alla popolazione, del trattamento economico complessivo deə presidenti di Regione (L. n. 234/2021, articolo 1, commi da 583 a 587);
- nel marzo 2022, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2022, la Regione Sardegna ha approvato un provvedimento simile a quello adottato a livello statale, prevedendo: 1) l'incremento delle indennità di sindacə, assessorə e presidenti dei consigli comunali sardi; 2) l'istituzione di un fondo di spesa regionale per la compartecipazione alla maggiore spesa; 3) la possibilità per le Amministrazione locali di rinunciare, in tutto o in parte, all'incremento delle indennità (L. Reg. n. 3/2022, articolo 3).
Ciò che è stato approvato il 29 luglio dalla Giunta è quindi, come espressamente prevede l'articolo 1 della delibera, «l'aumento delle indennità di funzione degli amministratori».
Chiediamo allora al sindaco Soddu: Se anche, come Lei afferma, questa misura non peserà sulle casse comunali in quanto i relativi oneri sono coperti da un apposito stanziamento della Regione, perché presentare aə cittadinə nuoresi un'informazione fuorviante?
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