Casa Protetta di Via Trieste: l'ASL garantisca il servizio infermieristico
Venerdì 5 agosto 2022, nella sede di Piazza Sebastiano Satta, Progetto per Nuoro ha incontrato, familiari e amministratorə di sostegno deə ospiti della Casa Protetta di via Trieste (*).
Un incontro molto vivace e partecipato, nel corso del quale ci si è confrontati a tutto campo sulle condizioni della struttura, sulle qualità delle prestazioni e di vita deə ospiti, sulla organizzazione interna, sulle competenze che fanno capo ai tre soggetti attuatori Cooperativa, Comune e ASL, sulla relazione comunicativa con familiari, amministratorə di sostegno e ospiti.
La discussione si è concentrata innanzitutto sull’annunciata sospensione del servizio infermieristico da parte dell’ASL, notizia, di cui si è venuti a conoscenza tramite stampa, che ha suscitato l'indignazione e la preoccupazione di familiari e amministratorə di sostegno.
La questione, approfondita dalla nostra consigliera Lisetta Bidoni con l’assessora Fausta Muroni e con la presidente di Progetto Uomo Rosaria Guiso, si configura in questi termini:
- l'assistenza infermieristica, di competenza dall’ASL, da sempre è stata garantita con erogazione del servizio in modo diretto attraverso la messa a disposizione, su due turni, di infermierə in concomitanza alla somministrazione delle terapie (grosso modo: dalle 9 alle 12; dalle15.30 alle 19.30);
- circa 18 mesi fa, l’ASL aveva formalmente manifestato la volontà di erogare il servizio in modo indiretto, vale a dire, come opzione prevista dalla norma, versando alla Cooperativa Progetto Uomo un contributo di euro 10,40 al giorno per ospite, con la giustificazione che l’emergenza sanitaria non consentiva di assicurare il servizio infermieristico in modo diretto;
- per 18 mesi il provvedimento è rimasta sospeso, ma alla fine di luglio/primi di agosto il dr. Cannas con nota scritta informava sia il Comune sia Progetto Uomo che dal 15 agosto il servizio diretto sarebbe stato interrotto;
- il 4 agosto, a seguito di un incontro tra Amministrazione Comunale, Progetto Uomo e ASL, il termine è stato prorogato al 31 agosto 2022;
- i tentativi avviati da Progetto Uomo per ricercare personale infermieristico sono andati a vuoto, parrebbe per mancanza di infermierə non occupatə e la non disponibilità di quellə in servizio o in pensione di prestare attività di collaborazione privata. E di ciò il dr. Cannas è pienamente consapevole
Pertanto, è evidente che la questione rimane sul tappeto in tutta la sua drammaticità: il passaggio dalla assistenza diretta a quella indiretta oggi non è praticabile, non è assolutamente pensabile che l’ASL possa interrompere la prestazione scaricando il disservizio su 25 persone, legittimamente ospitate nella struttura con diritto all’assistenza infermieristica.
L’ASL è tenuta, dunque, ad erogare il servizio in modo diretto, garantendo assistenza e qualità. Ad oggi non si intravedono altre soluzioni. Questa è la ferma posizione di Progetto per Nuoro e di familiari e amministratorə di sostegno deə ospiti della Casa Protetta.
Nel corso dell’articolata discussione, dopo una attenta analisi della situazione complessiva della Casa (stato dell’edificio, assistenza, cura, socializzazione, partecipazione, personale, rapporti interpersonali), sono emerse importanti ed interessanti proposte finalizzate a migliorare la qualità dei servizi, a realizzare programmi di attenzione e cura della persona, di socializzazione dentro e fuori della struttura, di coinvolgimento di amicə e parenti, in breve garantire il benessere fisico, mentale e sociale deə ospiti.
Tra le tante proposte, quattro sono di particolare rilevanza:
- Risolvere l’annoso problema dell’assistenza infermieristica nelle Case Protette richiedendo alla Regione Sardegna che il servizio venga incardinato nel sistema sanitario con l’assunzione di personale infermieristico dedicato, garantendo la presenza per tutto l’arco delle 24 ore, cosi come avviene in tuti i reparti ospedalieri;
- Promuovere un dialogo costruttivo e una collaborazione attiva con e tra Cooperativa Progetto Uomo, Amministrazione Comunale e ASL, attraverso la costituzione di un “Comitato amministratori di sostegno e familiari ospiti della casa protetta di via Trieste di Nuoro”, che si doterà di propri organismi e di un regolamento;
- Avviare da subito incontri bilaterali e/o congiunti con ASL, Amministrazione Comunale e Progetto Uomo per un confronto ad ampio raggio sui punti di debolezza e di forza della struttura;
- Riconoscere la Casa Protetta di Via Trieste realtà importante del tessuto sociale ed economico di Nuoro, dove, chiunque si trovi in condizione di non-autosufficienza, possa fruire di adeguati interventi socio-assistenziali, sanitari e di socializzazione.
(*) La Casa, di proprietà del Comune, gestita con convenzione dalla Cooperativa Progetto Uomo dal 2013, è una struttura residenziale che attualmente accoglie 25 persone di 65 e più anni, che si trovano in condizione di non-autosufficienza, di cui 24 gravissimi e 1 grave.
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