Per trovare soluzioni condivise serve la volontà politica di riconoscere le ragioni dell'altrə

Venerdì 6 maggio il Consiglio Comunale di Nuoro ha dato prova di maturità e saggezza politica approvando all’unanimità un nuovo Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale
Dopo un durissimo confronto, che si è protratto per due giornate, le forze di maggioranza e di opposizione hanno trovato il punto di incontro su un testo che:
  • garantisce agilità di funzionamento all'assemblea civica,
  • garantisce tempi e spazi congrui di intervento ai e alle consigliere,
  • disciplina le modalità di partecipazione "a distanza" alle sedute del Consiglio.
E con l’impegno di tutte le forze politiche di continuare la discussione, articolo per articolo, per cercare di migliorare ulteriormente le norme del Regolamento.

Esprimiamo inoltre grande soddisfazione perché la Conferenza dei capigruppo, sempre all'unanimità, non solo ha accolto favorevolmente la proposta della nostra consigliera Lisetta Bidoni di riformulare il Regolamento utilizzando un linguaggio inclusivo - che superi sia il "maschile sovraesteso" sia il "binarismo linguistico" - , ma è andata oltre assumendo l'impegno di dedicare una apposita seduta del Consiglio Comunale per discutere di discriminazione di genere, di linguaggio inclusivo, di diritto alla visibilità linguistica delle donne e delle persone LGBTQI+
Un traguardo fortemente apprezzato dal Coordinamento Intersezionale Sardegna che ha egregiamente supportato Progetto per Nuoro nella stesura di un Regolamento di Consiglio Comunale rispettoso dei generi

La seduta si è conclusa con due provvedimenti altrettanto importanti, votati all'unanimità:
  • la mozione che impegna sindaco e giunta ad adottare misure di sostegno a bar, a ristoranti e a tutte le attività commerciali in sofferenza,
  • l’installazione in piazza Indipendenza di una PANCHINA GIALLA PER GIULIO REGENI, simbolo di verità e giustizia.
Restano ancora sul campo tante altre materie di vitale importanza per la città e la comunità nuorese, per le quali continueremo a batterci con forza e determinazione: Monte Ortobene, rette per gli asilo nido, canoni ERP - edilizia residenziale pubblica -, edifici pubblici, strade, sanità, Biblioteca Satta, Università e tante altre.

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