Biblioteca Satta: il sindaco Soddu "litiga" per la Fondazione, ma "dimentica" di versare 1 milione di euro al Consorzio

Sono trascorsi sei mesi dalla presentazione della interrogazione dell'8 settembre 2021 sulla situazione contabile del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta, ma dalla Giunta Soddu non è giunta alcuna risposta.
Il sindaco Soddu non risponde alle legittime richieste dei consiglieri di opposizione (Bidoni, Demurtas, Prevosto), non fornisce informazioni essenziali e utili per una corretta valutazione della intricata questione del passaggio da Consorzio a Fondazione, sottraendo alle opposizioni la possibilità di argomentare in modo preciso e puntuale.

Ma se il sindaco Soddu tace sulla situazione contabile tra il Comune ed il Consorzio, non altrettanto la dr.ssa Pira commissaria liquidatrice del Consorzio Satta, la quale in data 22 febbraio 2022 ha notificato al Comune di Nuoro la messa in mora per il pagamento di una somma pari a € 1.036.610,80, importo dovuto e non versato al Consorzio per la fornitura dei servizi bibliotecari di primo livello.

Un debito di cui l’Amministrazione Soddu deve dar conto alla città e al Consiglio, e in particolare ai consiglieri di opposizione Bidoni, Demurtas, Prevosto, i quali con una seconda interrogazione chiedono quali azioni il sindaco Soddu intenda porre in essere per onorare il debito nei confronti del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta.

La città deve essere adeguatamente informata, non sono sufficienti le dichiarazione del sindaco, non convincono le ragioni invocate per giustificare l’avvio di una azione giudiziariaper la tutela delle funzioni, delle prerogative, dei beni di pertinenza comunale e dell'attuale Consorzio” (che costerà alle casse comunali non meno di 32 mila euro). 
Azione, a nostro parere, azzardata e infondata, politicamente inopportuna, dettata semplicemente dalla volontà di riappropriarsi della competenza di nomina del presidente della futura fondazione.
Dubbi e riserve diffuse tra gli stessi consiglieri di maggioranza come si può evincere dall’ordine del giornoSullo scioglimento del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro, Costituzione della fondazione, nomina del presidente della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta” presentato dal consigliere di maggioranza Narciso Guria, che propone un ragionevole percorso per una soluzione POLITICA alla querelle Comune di Nuoro vs Regione Sardegna (sostanzialmente far sì che i Presidenti delle due Fondazioni, Biblioteca e Università, vengano nominati di concerto tra Comune di Nuoro, Provincia di Nuoro e Regione Sardegna). Ordine del giorno che il sindaco Soddu ha ritenuto opportuno non assumere.

Una occasione persa, che non trova giustificazione alcuna e anzi prolunga lo stato di agonia dell’ Ente, commissariato da ben 11 anni, che nell’arco degli ultimi 7 anni, venute meno quote significative di bilancio (€ 1.036.610,80 da parte del Comune di Nuoro; € 604.525,98 da parte della Provincia di Nuoro), ha visto la riduzione del numero di dipendenti (dalle 17 unità del 2015 - inizio Amministrazione Soddu - alle 5 di oggi) e l’impoverimento del servizio per la città e per il Sistema territoriale.
Appare ovvio, ma è bene ribadirlo, che il mancato versamento delle quote consortili si è tradotto nella impossibilità di assumere personale, di dotare la città ed il territorio di un servizio bibliotecario efficace ed efficiente, e professionalmente competitivo.

Alla luce di ciò appare per lo meno velleitaria, se non azzardata e politicamente miope, l’annunciata costituzione di “un nuovo sistema bibliotecario in accordo con altri partner territoriali da intestare a Grazia Deledda” (praticamente istituire una nuova biblioteca ex novo, abbandonando definitivamente la biblioteca storica della città di Nuoro) per almeno due ordini di considerazioni:
  1. La Giunta Soddu si assume la responsabilità di cancellare una delle più prestigiose istituzioni culturali del territorio, il primo modello di sistema bibliotecario territoriale e a lungo punto di riferimento a livello regionale e nazionale?
  2. La giunta Soddu con quali risorse intende sostenere la costituzione di un nuovo sistema bibliotecario se, dal 2016 al 2021, non è stata in grado di conferire le quote consortili dovute per i servizi bibliotecari di primo livello erogati dal Consorzio, maturando un debito di oltre milione di euro?
Il sindaco Soddu avrebbe dovuto affrontare la questione Consorzio - Fondazione nei tempi debiti per trovare soluzioni condivise e vincenti, confrontandosi con le forze politiche e culturali del territorio e con i 26 Comuni facenti parte del sistema bibliotecario territoriale.

Solo con l’arrivo della d.ssa Maria Rita Pira, commissaria liquidatrice del Consorzio, la questione è tornata all’attenzione dell’agenda politica del sindaco, ma, è nostro convincimento, in termini e in modi sbagliati, soprattutto alla luce degli atti emessi dalla Commissaria.
Atti che fotografano la situazione istituzionale, contabile, finanziaria e patrimoniale del Consorzio, che smentiscono molte del affermazioni del sindaco Soddu (scippo, appropriazione dei beni immobili e mobili), e offrono a chi legge la cornice normativa, giuridica, economica, patrimoniale nel quale inquadrare l’intera vicenda.


ATTI:

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