Ambulatorio per trapiantatə di fegato: finalmente una buona notizia

Finalmente una buona notizia.

Dopo mesi di chiusure, sospensioni e ridimensionamenti dei servizi sanitari del nuorese, dal 1 novembre di quest'anno all'Ospedale San Francesco sarà attivo un ambulatorio per la cura delle trapiantate e dei trapiantati di fegato del centro, nord ed est Sardegna.

Una battaglia portata avanti per anni, con passione e generosità, dalle donne e dagli uomini dall'Associazione Trapiantati Sardegna, a cui va il ringraziamento di tutta la nostra comunità.

Progetto per Nuoro sarà sempre al fianco di singolə cittadinə, associazioni e realtà organizzate che si battono per avere servizi sanitari pubblici e di qualità nel nostro territorio.

Di seguito il comunicato del Presidente dell'Associazione Trapiantati Sardegna, Luigi Bellu:

Venerdì 11 Giugno, presso la sede della ASSL di Nuoro, si è tenuto un incontro tra la Commissaria Straordinaria della ASSL di Nuoro Dott.ssa Gesuina Cherchi e i responsabili dell'Associazione Trapiantati Sardegna OdV, per fare il punto sulla realizzazione dell'Ambulatorio dedicato ai pazienti trapiantati c/o il Centro Trapianti di Fegato dell'Ospedale Brotzu di Cagliari, finora costretti a lunghi, estenuanti e costosi viaggi a Cagliari per effettuare i controlli periodici. L'istituzione dell'Ambulatorio fu approvata circa tre anni orsono dall'allora Direttore ASSL di Nuoro Dott. Marras, dall'Assessore Dott. Luigi Arru e dall'allora D. G. dell'A.T.S. Dott. Moirano, ma la concreta realizzazione è stata finora disattesa. Nell'incontro sono state approfondite le tematiche legate alle esigenze dei pazienti e la Dott.ssa Gesuina Cherchi ha comunicato che, finalmente, a partire dal 1° Novembre 2021 sarà attivato l'Ambulatorio presso l'Ospedale San Francesco di Nuoro. 

La Dott.ssa Cherchi, inoltre, ha comunicato che due dirigenti medici della U.O. Medicina del San Francesco di Nuoro saranno formati presso il Centro Trapianti dell'Ospedale Brotzu, diretto dal Dott. Fausto Zamboni, nei mesi precedenti l'apertura. I due medici, terminata la formazione, verranno affiancati da personale infiermeristico per la gestione dell'Ambulatorio. I responsabili dell'Associazione Trapiantati Sardegna manifestano grande soddisfazione per l'esito positivo di una lunga vicenda che ha visto l'Associazione battersi per avere una assistenza a misura di malato. Questa soluzione consentirà peraltro di abbattere i costi delle strutture sanitarie, dando sollievo ai tanti trapiantati che non dovranno più sopportare i pesanti oneri fisici ed economici legati alle trasferte (attualmente i trapiantati di fegato del Centro-Nord-Est Sardegna sono circa 100-120). 

Si ringraziano pertanto la Dott.ssa Gesuina Cherchi, la Dott.ssa Carmela Dessì, il movimento Progetto per Nuoro con la consigliera Lisetta Bidoni e l'On. Pierluigi Saiu, per il supporto prestato alla Associazione Trapiantati Sardegna, che ha finalmente permesso di concretizzare l'obiettivo.

L'Associazione potrà così continuare a dedicarsi con rinnovata lena alla attività di informazione e promozione della cultura del trapianto degli organi : 

- con la richiesta ai comuni che ancora non hanno attivato il servizio denominato “una scelta in comune”, che dà diritto ai cittadini di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi all'atto dell'emissione o del rinnovo della carta di identità;

- con incontri organizzati nei comuni, nelle scuole di ogni ordine e grado, etc. per dare approfondita informazione sulla donazione degli organi, tramite materiale informativo e con il supporto della Dott.ssa  Pierina Ticca, referente locale per quanto riguarda la donazione degli organi, il prelievo degli stessi e relativi trapianti ; 

- con la promozione della cultura della donazione degli organi durante manifestazioni sportive, culturali, musicali ed altri eventi.

L'attività della nostra Associazione ha contribuito a far diventare il nuorese e in particolare alcuni comuni, Dorgali, Posada, Oliena, Gavoi, Fonni, Tortolì, Bitti, Lanusei, Jerzu e Nuoro, leader di una significativa classifica della donazione, ponendoci ai primi posti in Sardegna e in Italia, segno di grande sensibilità e generosità, nei momenti più tragici della vita, dei cittadini dei nostri territori.