Una vertenza territoriale per salvare e rilanciare la sanità pubblica nel Centro Sardegna
Progetto per Nuoro accoglie con ottimismo la manifestata volontà espressa dai partecipanti alla conferenza socio-sanitaria di attivare una vertenza territoriale per salvare e rilanciare la sanità pubblica nel centro Sardegna. L’unità del territorio è un valore fondamentale e senza di questa non è pensabile potersi confrontare con gli organismi decisori in modo efficace.
L’impegno comune deve essere orientato non solo ad affrontare l'emergenza, ma anche a rafforzare il polo sanitario nuorese con il potenziamento della medicina del territorio e con il riconoscimento dell’Ospedale San Francesco DEA di II Livello.
L’Ospedale San Francesco è stato sino a dieci anni fa un presidio ospedaliero capace di dare risposte di qualità e di alta specializzazione ai cittadini, i quali trovavano a Nuoro tutte le risposte alle esigenze di salute, senza doversi spostare verso altri presidi sanitari dell’isola o della penisola. Il San Francesco deve tornare ad essere una eccellenza sanitaria, deve tornare ad essere competitivo rispetto ai due poli storici di Cagliari e Sassari. Deve essere un punto di riferimento certo per tutta la Sardegna Centrale, polo di cura a media ed alta specializzazione.
Le grandi professionalità presenti vanno salvaguardate e tutelate e bisogna attivare rapidamente un percorso di reclutamento di personale che prevenga i previsti ulteriori pensionamenti nelle varie strutture.
Le criticità, le disfunzioni e i ritardi a cui assistiamo devono essere sanati in tempi brevissimi. Le popolazioni del centro Sardegna non possono percorrere centinaia di chilometri e attendere parecchi mesi, se non anni, per usufruire di visite specialistiche, esami e interventi. Non è più tollerabile che diversi comuni siano privi di medici di base e pediatri di libera scelta. Non è accettabile un servizio sanitario che non garantisca il trattamento puntuale delle patologie tempo dipendenti come l’ictus ischemico, l’emorragia gastro-intestinale o i sanguinamenti retro peritoneali che necessitano della angiografia interventistica e della endoscopia digestiva H 24. Auspichiamo una soluzione tempestiva e definitiva della precarietà dell’emodinamica. La garanzia del trattamento, entro un’ora dall’insorgenza dell’infarto del miocardio, non può essere affidata alla amichevole disponibilità di due cardiologi. La salute è una cosa seria e richiede soluzioni altrettanto serie.
La prevenzione dei tumori della mammella, del colon e della cervice uterina, per i quali è stato dimostrata l’efficacia della diagnosi precoce, richiede la ripresa e il potenziamento del programma di screening.
Progetto per Nuoro, nei recenti incontri con le/i consiglieri regionali, con amministratori locali e dirigenti dell’ATS, ha ribadito e condiviso la volontà e la necessità di una azione coordinata tra forze politiche, consigli comunali, consiglieri regionali e parlamentari del territorio al fine di avviare con la Giunta Regionale un dialogo costruttivo mirato allo sviluppo qualificato delle strutture ospedaliere e della Sanità territoriale e a dare risposte adeguate alle esigenze di territori già martoriati dal punto di vista economico, sociale, infrastrutturale.
Non è il tempo delle polemiche ma della mobilitazione costruttiva e unitaria. Progetto per Nuoro mette a disposizione del territorio i documenti elaborati dalla propria "Commissione Salute", ricchi di proposte serie, concrete e risolutive, pronta a collaborare per un serio lavoro collettivo che porti alla soluzione delle tante problematiche aperte.
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